“Vorrei dirvi di non mollare mai, di continuare per questa strada. Sono molto fiero di voi, e spero di conoscervi presto. Un abbraccione, ciao ciao.”
Con queste parole ha concluso il suo videomessaggio per La Piazzetta il capitano della squadra di pallavolo del Modena Volley. Bruno Mossa de Rezende, uno dei più grandi talenti del volley mondiale, ha conquistato volontari e ragazzi dal momento in cui hanno conosciuto la sua storia durante il soggiorno di Cogne. Insieme ai volontari, i ragazzi hanno riflettuto sulle fragilità a partire dall’esperienza di Bruno, raccontata con coraggio e consapevolezza nel libro “Dal buio all’oro”. La passione e la forza che nei momenti bui hanno portato il pallavolista a farsi aiutare e a lavorare su se stesso attraverso la mindfulness hanno incoraggiato volontari e ragazzi a ripensare alle loro fragilità e ai momenti di difficoltà, che possono essere affrontati e superati.
Al ritorno da Cogne i volontari dell’Associazione Carla e Michele hanno scritto una lettera a Bruno per raccontargli quanto sia stata significativa la sua storia, per ringraziarlo e invitarlo a conoscere la Piazzetta. Bruno non ha esitato: dal Brasile ha risposto con un lungo videomessaggio che in Piazzetta ha fatto entusiasmare ragazzi e adulti. Non solo, il Modena Volley ha invitato ragazzi e volontari ad assistere a una partita del Modena Volley e incontrare Bruno di persona.
Così domenica 22 ottobre ragazzi e volontari dell’Associazione hanno vissuto una giornata straordinaria al Palapanini, ospiti del Modena Volley, che ha regalato i biglietti per assistere a una sfida emozionante tra il Modena Volley e la Powervolley Milano. Annunciata ai numerosissimi spettatori presenti la presenza di ragazzi e volontari dell’Associazione prima della partita, La Piazzetta ha contribuito con tifo e striscione a riempire il palazzetto di un’energia contagiosa. Dopo la partita, terminata 3-2 per la squadra di casa, i ragazzi hanno avuto l’opportunità unica di incontrare Bruno, che ha condiviso con loro un momento speciale: dopo aver ricevuto in regalo una maglietta e la registrazione del loro ultimo spettacolo teatrale, li ha ringraziati tra un selfie e un autografo su libri, magliette e sullo striscione che i ragazzi avevano preparato per lui. Dopo aver risposto alle domande e alle richieste dei presenti con simpatia, l’incontro si è concluso con l’augurio di incontrarsi nuovamente.
Questo incontro è stata un’esperienza indimenticabile. Bruno, ti aspettiamo a Giaveno!